La regione Toscana, grazie al contributo del Fondo Sociale Europeo, ha emanato un avviso finalizzato a sostenere la frequenza dei bambini e delle bambine nei servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi) di qualità, pubblici e privati accreditati di cui al D.P.G.R. 41/r 2013 per l’anno educativo 2023/2024 (settembre 2023-luglio2024).
L’obiettivo è di coniugare l’elevata qualità dei servizi educativi regionali per la prima infanzia con la più ampia accessibilità da parte delle famiglie.
I nidi rappresentano infatti uno dei pilastri della conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa, in quanto favoriscono la maggior partecipazione dei genitori, e soprattutto delle donne, al mercato del lavoro riducendo pertanto il rischio di povertà durante l’intero arco della vita.
Si rende noto che l’avviso regionale rientra nell’ambito del progetto “GiovaniSì” e che si avvale delle risorse disponibili sul PR FSE+2021/2027- Asse 3 – Attività 3.K.6.
Chi può accedere a questi benefici regionali?
I nuclei familiari con bambini e bambine residenti in Toscana, fino a 3 anni, con ISEE fino a 35.000 euro (in corso di validità e con DSU correttamente attestata).
Il requisito della residenza del minore dovrà essere posseduto al momento della presentazione della domanda da parte del genitore/tutore.
I genitori sono tenuti a presentare una domanda di accesso alla Misura Nidi Gratis per ciascun/a figlio/a.
La domanda dovrà essere presentata sull’apposito applicativo regionale indicando il servizio educativo presso cui è iscritto il/la bambino/a e che deve essere presente tra quelli previsti nell’elenco delle strutture ammesse approvato dalla Regione. Le modalità per fare domanda verranno specificate con successivo avviso della Regione Toscana rivolto alle famiglie interessate.
Come funziona Nidi gratis?
La misura NIDI GRATISprevede un sostegno alle famiglie attraverso l’applicazione di uno sconto per la frequenza al nido d’infanzia (è esclusa l’uscita di cassa da parte delle famiglie). Tale sconto si applica alle famiglie richiedenti e che sono risultate assegnatarie per la quota che eccede il contributo rimborsabile da INPS (c.d. “Bonus nido nazionale”), fino ad un massimo di € 527,27 per ciascuna mensilità (per un massimo di 11 mensilità complessive) da settembre 2023 a luglio 2024.
E’ possibile fare domanda solo per il “Bonus nido nazionale” o solo per la misura regionale “Nidi gratis”, ma, se si possiedono i requisiti, per ottenere il massimo beneficio possibile, è opportuno fare domanda per entrambi.
Principali condizioni richieste per poter accedere al contributo regionale:
1. Verrà previsto l’utilizzo dell’ISEE Ordinario in corso di validità ad eccezione dei seguenti casi:
– ISEE minorenni in corso di validità nel caso di bambini e bambine figli/figlie di genitori non coniugati tra loro e non conviventi;
– ISEE corrente in corso di validità quando si siano verificate rilevanti variazioni del reddito ovvero di eventi avversi come la perdita del posto di lavoro o l’interruzione dei trattamenti;
2. la richiesta di l’ISEE dovrà essere obbligatoriamente in corso di validità (con DSU correttamente attestata) alla data della presentazione della domanda di accesso all’intervento Nidi gratis;
3. i genitori/tutori, al fine della presentazione della domanda devono essere in possesso della Carta d’Identità elettronica (CIE) ovvero della Carta Nazionale dei Servizi (CNS) ovvero delle credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) di livello 2; per informazioni relative al rilascio dello SPID consultare la pagina: www.spid.gov.it;
4. i genitori/tutori all’atto della presentazione della domanda dovranno indicare e mettere a disposizione, oltre che ad un recapito telefonico di un cellulare, un indirizzo mail sul quale le amministrazioni comunali e la Regione potranno inviare le comunicazioni relative al presente avviso; potrà essere inserito anche un indirizzo PEC.
La misura regionale avrà un plafond massimo di risorse, per cui la presentazione della domanda con i corretti requisiti non dà automaticamente diritto all’accesso al beneficio regionale. Si provvederà a stilare una graduatoria sulla base dell’ISEE e sulla base di alcune priorità che saranno definite nel bando rivolto alle amiglie (es. bambini disabili).
Per ulteriori informazione si rimanda al sito della Regione: